Sabato 3 novembre
Palestra I. Alpi
USMI Basket - Basket Roncaglia 55-83
Di Stefano Migotto
Quinta partita del campionato: i nostri ragazzi hanno già incontrato le primissime e adesso tocca alla capolista del campionato che hanno già conosciuto in un’amichevole precampionato.
Partita difficile, e a volte è proprio difficile spiegare perché ci si trovi in certe situazioni: arrivi alla partita senza un uomo importante (F. Turi), perdi prima della partita un altro giocatore (M. Turi) e parti in 11 per perdere quasi subito Leo che si infortuna in uno scontro di gioco fortuito o meglio avverso.
I ragazzi con determinazione stanno attaccati alle calcagna degli avversari; meno 2 alla fine del primo quarto, meno 9 alla fine del secondo e poi cominciano a perder fiato, testa e alla fine cede anche il cuore. E arriva una sconfitta di quasi 30 punti severa nel punteggio ma soprattutto severa perché è stata una profezia che si è auto avverata. Ci siamo attaccati agli episodi perdendo di vista il gioco, e la difesa che ci ha consentito di stare in partita in altre occasioni qui è mancata per intensità e determinazione lasciando così al Roncaglia verdi praterie in cui cavalcare sino a quasi +30.
Stesso leitmotiv anche per il caloroso pubblico dei Pucciadores che si è sentito perseguitato per la sanzione comminata fuori casa la scorsa domenica e così ha finito per condividere l’amarezza con i ragazzi in campo anche se poi li ha sostenuti e incoraggiati come di consueto sino alla fine con generosità.
Meritoria l’iniziativa del volantino con i roster delle due squadre, la classifica e i primi sponsor.
Altra nota positiva i numerosi ragazzi delle giovanili con le loro famiglie: sono venuti a sostenere i nostri ragazzi con gioia e calore seguendo i cori dei Pucciadores sino alla fine della partita anche a risultato definito.
Volendo riflettere su quanto accaduto possiamo dire che ci è mancata la terra sotto i piedi: male ai piedi di due giocatori, infortunio alla caviglia di Leo e da ultimo ci è mancata la serenità su cui poggiare ogni sforzo e la certezza da cui lanciare i nostri tiri che spesso hanno scheggiato il ferro. Molti i falli fischiati e alta la frustrazione dei generosi giocatori che a volte sentono la responsabilità come un pesante zaino sulle spalle e non come la base su cui costruire la loro fortuna. In questo li deve aiutare il coach a trasformare le grandi energie interiori in forza positiva per la partita.
Serve un reset completo, recuperare la forma fisica e la positività mentale e andare a giocare la prossima partita a Pescantina contro la XXL, galvanizzata dalla vittoria all’ultimo secondo a Mestrino, con determinazione e convinzione di poter portare a casa il risultato ma con grande sacrificio perché anche se Natale è vicino nessuno regala nulla!
TABELLINI
Bruno 14, Boaretto 13, Bosisio 12, Cisotto 6, Corbetta 3, Malagoli G. 3, Dalla Libera 2, Sbrocco 2, Bassan, Malagoli F., Turi M. n.e.
All.re : Pellecchia