La collaborazione nata l'estate scorsa tra le due società padovane del Quartiere 5 Sud Ovest (zona Sacra Famiglia, San Giuseppe e Porta Trento), Usmi Basket e Asd Cmb Orfeo, si è fatta ancora più stretta. A partire dalla prossima stagione agonistica, infatti, tutti i gruppi giovanili di questo nuovo “polo” cittadino che conta già oltre 350 tesserati giocheranno appunto a nome... HORUS.
Una collaborazione data, oltre che dalla loro vicinanza territoriale, anche se non soprattutto da una comunione di intenti. Le due società, che in questa prima stagione grazie al “satellitismo” esprimevano un paio di gruppi giovanili in comune (Under 15 e Under 13), confermano di volere dare spazio ai i loro giovani atleti: sia quelli che puntano ad un percorso sportivo di eccellenza, come anche quelli che intendono soltanto passare qualche pomeriggio-serata di divertimento in compagnia. Fornendo a tutti loro una dimensione di sport accogliente, dove incontrare compagni ed avversari.
Il nome del nuovo progetto, vale la pena di sottolinearlo, è formato dall'acronimo composto di OR (Orfeo) ed US (Usmi) ma indica anche HORUS, il dio egizio figlio di Osiride simboleggiato dal falco, che rappresenta l'emblema della velocità e astuzia. La stessa “H”, inoltre, evidenzia però il sostantivo della lingua danese (e norvegese) hygge: la via alla felicità, un concetto profondo di accoglienza, calore ed intimità.
Proprio per questo, anche la squadra senior espressa dal sodalizio, che negli ultimi due campionati ha ben figurato nel campionato regionale di Serie D e che pure manterrà il nome USMI, intende essere sempre più espressione di questo vivaio: “accogliendo” appunto quanti più ragazzi prodotti dal settore giovanile.
E la stessa Horus Basket Padova, dopo il grande entusiasmo registrato nelle prime uscite pubbliche (dalla presentazione in settembre, nell'ambito della Sagra Parrocchia Madonna Incoronata, fino all'indimenticabile Festa di Natale che tenutasi all'ex Fornace Carotta ha visto tra i presenti l'assessore allo sport Diego Bonavina e i presidenti della Fip regionale e provinciale, Roberto Nardi e Flavio Camporese), intende ora collaborare in maniera sempre più stretta con altre due importanti realtà cittadine quali la PFP Pallacanestro Femminile Padova ed il Baskin Padova, lo sport inclusivo per eccellenza.
Di Giovanni Pellecchia.